About Us

Il progetto

Come il seme di un fiore di loto che può rimanere nel fango secco per anni e appena viene nutrito fiorisce splendente e puro, così questo progetto è rimasto sopito nella mente di Francesca fino a che non ha conosciuto Domitilla e Caterina, in uno dei periodi più strani della loro vita.

Blu Botanico nasce dall’incontro tra un’architetta, una fiorista e una designer; è un progetto che riunisce in sé diversi mondi, da quello dei fiori a quello del loro significato, da quello dell’illustrazione a quello della fotografia, da quello dell’inconscio a quello del gioco.

Un progetto tutto al femminile, non per le tematiche, ma perché attorno al nome Blu Botanico gira un mondo di ispirazione ottocentesca: il secolo del romanticismo, un movimento letterario, spirituale e culturale che durante tutto l’Ottocento comprese numerosi campi della società umana come quello dell’arte, della letteratura, della musica, della politica e del costume. 

BLU

Le carte sono totalmente blu per un chiaro richiamo alle cianografie, un antico processo di stampa fotografica caratterizzato dal tipico colore blu di Prussia.

Siamo molto legate a questo processo perché il primo libro fotografico mai stampato “Sun Gardens: Cyanotypes of Anna Atkins” è stato realizzato da una donna, Anna Atkins, che ha realizzato delle stampe cianografiche con fiori e alghe del suo giardino. Un traguardo grandioso, anche se poco conosciuto, e proprio per questo abbiamo voluto renderle omaggio scegliendo il blu come nostro colore, il nome del progetto è venuto da sé: blu botanico.

BOTANICO

Il mondo dei fiori e del loro significato era un passatempo tipico di quell’epoca, soprattutto in Francia e in Inghilterra, e questo progetto affonda le sue radici proprio lì, nell’Ottocento, e in alcune delle scoperte e mode del tempo.

Blu Botanico riunisce in sé due grandi passioni di Francesca: il significato dei fiori e la cianografia.

Chi ha dimestichezza con il movimento letterario, spirituale e culturale, tipico del romanticismo ottocentesco, saprà trovare diversi richiami in Blu

Botanico: in primis, nel significato dei fiori, una moda arrivata in Europa dall’Oriente proprio in quel periodo e persa poi con l’avvento della prima guerra mondiale perché considerata troppo emotiva; nello stile delle illustrazioni che si rifanno alle tavole botaniche dell’epoca; infine nell’ispirazione cianografica delle illustrazioni.

Chi siamo

Molto diverse tra di noi ma con una cosa in comune: la passione per il bello e l’immaginazione.

Francesca Meana

Designer dall’animo ottocentesco che guarda a quel secolo in cerca di perenne ispirazione. Laureata nel 2011 al Politecnico di Milano e grande amante di arte, fotografia e natura. Sta trovando nella sua professione di designer un modo per raccontare storie del mondo naturale e può fare tutto questo grazie alla creazione di Pourquoi Pas Lab.

Caterina Pilar Palumbo

Architetta con una laurea nel 2012 al Politecnico di Milano e un master in museografia, è vicepresidente dell’associazione Rebelarchitette. Fonda il suo studio thecaterpilar e lavora tra Bergamo e Milano nell’ambito dell’architettura d’interni. Curiosa, flessibile, assertiva ed entusiasta dell’innovazione, Caterina considera il progetto come il risultato di contaminazioni multidisciplinari.

Domitilla Baldeschi Oddi

Flower Designer dal 2010. Dopo una laurea in Scienze Politiche e alcuni anni di lavoro in ufficio, ha capito che voleva seguire la sua grande passione per i fiori. Ha lasciato tutto ed è andata a Londra, dove ha avuto la fortuna di incontrare persone appassionate e professionisti che le hanno dato la spinta per poter aprire la sua attività a Milano: un laboratorio in centro città dove si respira aria di primavera tutto l’anno!